IOTTIZZAZIONE
Barriere di accesso all'IoT

Quali sono e come superare le barriere di accesso all’IoT

Le soluzioni IoT in circolazione sono in continuo aumento così come il numero di dispositivi connessi nel mondo; secondo un rapporto di Statista il mercato globale dell’IoT raggiungerà un valore di 1,6 trilioni di dollari entro il 2025 con 31 miliardi di dispositivi connessi circa. Nonostante questa crescita, le barriere di accesso all’IoT rimangono alte e il numero di progetti falliti o abbandonati in corso d’opera si aggirano intorno al 74% del totale.
In questo articolo vedremo le principali barriere di accesso all’IoT e come IoTReady supporta i propri clienti nella creazione di un progetto IoT di successo.

Barriere di accesso all’IoT: ricerca di personale qualificato

Il primo ostacolo alla creazione di un progetto IoT di successo risiede nelle competenze e nelle conoscenze del personale incaricato di realizzare un prodotto smart. Spesso succede che un’azienda decida di intraprendere il percorso di implementazione dell’IoT in autonomia, senza l’aiuto o la consulenza di terze parti, pensando che sia un lavoro alla portata del suo team o assumendo nuove persone senza avere ben chiaro quali sono le competenze che sta ricercando.

È assolutamente normale, l’IoT è un mondo in rapida evoluzione e la maggior parte delle aziende non ha il giusto mix di competenze interne per affrontare con successo un progetto IoT; inoltre, essendo un ambito lavorativo abbastanza nuovo il personale tecnico qualificato è ancora scarso e quello presente è in costante aggiornamento per rimanere al passo con le nuove tecnologie e le nuove sfide.

Come affrontare questa barriera di accesso all’IoT? Per prima cosa occorre valutare con attenzione il personale interno per capire se e cosa è possibile fare con le risorse a disposizione; in secondo luogo scegliere se assumere personale qualificato per crearsi una soluzione IoT fatta in casa oppure affidarsi a un team esterno probabilmente più qualificato e aggiornato sulle ultime novità di mercato.

Barriere di accesso all’IoT: integrazione e interoperabilità

La mancanza di standard unici all’interno dell’IoT è sicuramente un’altra barriera da superare e insieme a questa c’è la questione dell’interoperabilità dei dispositivi di produttori diversi.

Andando con ordine, l’unificazione degli standard nell’Internet of Things è una delle sfide più significative del settore, per vincere questa sfida è necessaria la collaborazione e cooperazione tra produttori, sviluppatori e organizzazioni; quindi, in questo caso il singolo produttore può fare poco se non utilizzare gli standard più comuni per evitare problemi di incompatibilità tra dispositivi.

Per quanto riguarda l’interoperabilità, l’IoT coinvolge un gran numero di prodotti e produttori e il tuo dispositivo potrebbe dover dialogare con altri dispositivi presenti nello stesso ambiente per funzionare al meglio. Per questo motivo l’interoperabilità è fondamentale e per ottenerla è necessario utilizzare dei protocolli di comunicazione standard e ben conosciuti nel mondo IoT per non rischiare di rimanere isolati a causa della non compatibilità tra protocolli.

Barriere di accesso all’IoT: scalabilità di progetto

Un’altra barriera di accesso all’IoT, principale causa di fallimento dei progetti, è rappresentata dalla scalabilità di un progetto; questo perché spesso si pensa che se un progetto funziona in fase di prototipazione o su piccola scala, allora automaticamente potrà funzionare anche su larga scala.

In realtà il problema è esattamente questo, un prototipo o un progetto su piccola scala non sarà mai come un progetto su larga scala, ci sono molte variabili da tenere in considerazione come la gestione, l’analisi e l’archiviazione di una mole di dati in continuo aumento oppure la solidità dell’infrastruttura di rete essenziale per la comunicazione dei dispositivi con il cloud.

Infine, bisogna pensare alla sostenibilità del progetto fin dalle prime fasi, pensando indubbiamente ai costi iniziali (da vedere più come investimenti) ma facendo attenzione ai costi a lungo termine e alla fattibilità e alla crescita del progetto a lungo termine.

Barriere di accesso all’IoT: privacy e gestione dei dati

Il tema relativo alla sicurezza dei dati raccolti è molto sentito in tutto il mondo e molti Stati stanno creando norme e regolamenti a tutela degli utenti finali e dei loro dati personali raccolti attraverso i dispositivi IoT che hanno in casa o che utilizzato normalmente durante il lavoro.

Partendo dalla gestione dei dati, è la parte meno complicata da affrontare ma rappresenta comunque una barriera di accesso all’IoT in quanto non si da troppa importanza all’infrastruttura che dovrà raccogliere ed elaborare i dati raccolti sul campo. Questa infrastruttura può essere molto costosa se si decide di costruirsi l’intera soluzione in casa senza affidarsi a servizi esterni.

Passando alla privacy dei dati, l’IoT coinvolge una grande quantità di dati tra cui i cosiddetti dati personali e dati sensibili (in grado di identificare una persona); su questo tema molte organizzazioni stanno adottando politiche sempre più rigorose per proteggere la privacy dei dati raccolti ed è quindi indispensabile essere in regola con le ultime normative vigenti nel paese in cui si vuole vendere il proprio prodotto connesso.

Quindi, per superare questa barriera di accesso all’IoT è necessario, in primo luogo dedicare la giusta attenzione all’infrastruttura dedicata all’archiviazione dei dati, rendendola sicura e accessibile solo al personale autorizzato; in secondo luogo garantire la privacy di tutti i dati raccolti soprattutto se si ha a che fare con dati sensibili (ad esempio in ambito ospedaliero).

Abbatti le barriere di accesso all’IoT con IoTReady

Affrontare un progetto IoT non è semplice ma più passa il tempo più si rischia di rimanere indietro con le ultime novità e di conseguenza perdere una quota di mercato a favore dei propri competitor.

Per questo motivo esistono le aziende IoT, per supportare altre aziende nella creazione di un prodotto IoT senza pensare alla complessità tecnologica e alle barriere descritte in questo articolo.

Noi di IoTReady proponiamo una soluzione IoT completa in grado di rendere connesso qualsiasi dispositivo partendo dall’hardware già presente o creandone uno da zero completamente personalizzabile dai nostri clienti. In questo modo implementiamo l’IoT all’interno del tuo business aziendale e creiamo valore aggiunto per la tua azienda.
Ecco la nostra offerta in breve:

  • Hardware connesso: aggiungiamo la connettività attraverso i nostri gateway Wi-Fi / NB-IoT / 4G oppure progettiamo un hardware specifico per il tuo prodotto IoT;
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  • Suite di applicazioni: sviluppiamo portali web e applicazioni mobile per l’accesso remoto alle nuove funzionalità dei prodotti IoT, sia per il produttore che per i suoi clienti.
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