Com'è andato il mercato IoT nel 2024? Dati, sfide e opportunità
L’Internet of Things (IoT) rappresenta oggi uno dei pilastri della trasformazione digitale globale. Una tecnologia abilitante che negli ultimi anni ha trovato applicazione in settori sempre più trasversali, modificando radicalmente processi, modelli di business e interazioni quotidiane. A conferma di quanto appena detto, il mercato IoT nel 2024 ha confermato il proprio trend di crescita, guidato dall’evoluzione del 5G, dall’integrazione con l’Intelligenza Artificiale (AI) e dalla crescente adozione di architetture edge.
Il mercato IoT nel 2024: uno sguardo generale
A livello mondiale, secondo le stime di Fortune Business Insights, il mercato globale dell’IoT raggiungerà un valore di oltre 4.000 miliardi di dollari entro il 2032 e anche il numero di dispositivi IoT continuerà a salire arrivando, secondo Finance Online, a circa 26 miliardi entro il 2030.
In Europa, IDC stima una spesa complessiva superiore ai 260 miliardi di dollari, mentre in Italia, secondo quanto emerso dall’evento dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, il mercato IoT nel 2024 ha raggiunto un valore di 9,7 miliardi di euro, con una crescita solida del 9% rispetto all’anno precedente.
I principali fattori abilitanti sono stati:
- la diffusione della connettività avanzata (5G, NB-IoT);
- l’integrazione crescente tra AI e IoT (AIoT);
- il supporto delle politiche europee e nazionali per la digitalizzazione.
I settori in crescita nel mercato IoT 2024
Come già accennato in precedenza, nel corso del 2024 diversi settori hanno tratto vantaggio dall’introduzione di soluzioni IoT per molteplici ragioni tra cui l’ottimizzazione di processi, la riduzione dei costi e il miglioramento della qualità di vita. Vediamo in dettaglio quali sono i settori che hanno tratto maggior beneficio dall’IoT nel 2024 in Italia.
Smart Car

Il comparto delle auto connesse si conferma uno dei segmenti più dinamici del mercato IoT, con un valore che in Italia ha raggiunto i 1.660 milioni di euro nel 2024, registrando una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Oggi, circa il 44% del parco auto circolante nel Paese è rappresentato da veicoli connessi, suddivisi tra auto consumer nativamente dotate di connettività, veicoli aziendali e auto dotate di scatole nere. Questo ecosistema tecnologico, alimentato da sistemi di infotainment, monitoraggio remoto e assistenza alla guida, sta ponendo le basi per lo sviluppo della mobilità intelligente e, in prospettiva, per l’evoluzione verso l’auto autonoma.
Smart Utility

Per quanto riguarda il settore energetico e idrico, sicuramente sono tra quelli che hanno tratto maggiore vantaggio dall’adozione di soluzioni IoT, grazie alla gestione intelligente delle reti, alla manutenzione predittiva degli impianti e alla lettura automatica dei contatori. Nel 2024 il mercato delle smart utility in Italia ha raggiunto un valore di 1.590 milioni di euro, segnando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente. In questo scenario positivo, si inseriscono anche le recenti misure normative, tra cui l’ampliamento dei comuni eleggibili per gli incentivi e la proroga, al 30 novembre 2025, delle domande per l’accesso ai fondi.
Smart Building

Ancora in crescita nel 2024, anche se minore rispetto al biennio 2022/2023, troviamo il settore degli smart building con un valore di 1.375 milioni di euro e un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Gli edifici intelligenti fanno leva su tecnologie IoT per ottimizzare la climatizzazione, la sicurezza, l’illuminazione e la gestione dei consumi energetici, contribuendo non solo alla riduzione dei costi operativi ma anche al miglioramento del comfort abitativo e della sostenibilità ambientale. Sul fronte normativo, l’introduzione della direttiva europea Case Green e lo Smart Readiness Indicator, previsto per il 2027, spingeranno ulteriormente la crescita del settore.
Mercato IoT 2024, crescente attenzione alla cybersecurity
Con la diffusione massiccia di dispositivi connessi, cresce anche il rischio di attacchi e l’attenzione al tema cybersecurity. I dispositivi IoT sono spesso bersaglio di attacchi informatici, data la loro eterogeneità, la scarsa standardizzazione e, talvolta, la limitata attenzione alla protezione dei dati sin dalla fase progettuale.
In questo contesto, l’Europa si prepara ad affrontare la sfida normativa in particolare con l’entrata in vigore del Cyber Resilience Act e della nuova Direttiva RED. Il primo mira a rafforzare la sicurezza informatica dei prodotti con elementi digitali, sia hardware che software, commercializzati sul mercato unico europeo; il secondo ha come obiettivo quello di incrementare la cybersicurezza, la protezione dei dati personali e la protezione dalle frodi per i dispositivi wireless sul mercato UE.
Per concludere, il 2024 ha rappresentato un anno di consolidamento e slancio per l’IoT, confermando il ruolo strategico per la digitalizzazione di molteplici settori. La diffusione di tecnologie intelligenti, la centralità della connettività e le nuove normative sulla sicurezza delineano un ecosistema sempre più maturo, ma anche complesso. Le aziende, le pubbliche amministrazioni e gli innovatori che sapranno investire con visione in questo settore, saranno i protagonisti della trasformazione tecnologica nei prossimi anni.